Presentazione della ricerca
DOCUMENTARE IL CONTEMPORANEO: ARCHITETTURE IN TRENTINO-ALTO ADIGE La ricerca, svolta nell’ambito della convenzione stipulata tra la DARC e il Dipartimento di Ingegneria Civile della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento, fa parte di un progetto in corso su scala nazionale, teso a delineare il panorama delle costruzioni eccellenti realizzate nel nostro paese dal 1945 ad oggi. Obbiettivo dell’indagine non è quello di costruire una "guida" fine a se stessa, bensì di costituire la necessaria premessa conoscitiva ad una consapevole protezione e all’eventuale predisposizione di strumenti di tutela per l’architettura moderna nel nostro paese. La ricognizione in Trentino-Alto Adige è stata avviata alla fine del 2005, con il patrocinio di istituzioni quali la Soprintendenza di Trento e la Fondazione dell’ordine degli architetti di Bolzano - rapporti necessari, stanti sia il regime di autonomia di cui godono tali istituzioni, in particolare la prima, rispetto agli organismi nazionali, sia il loro radicamento sul territorio. Le opere sono state selezionate, in via preliminare, adattando i criteri suggeriti dalla DARC alla specificità della ricerca; successivamente, la conoscenza di ognuna di esse stata è approfondita attraverso un’indagine delle fonti dirette e la verifica sul campo dello stato di conservazione. Ciò ha permesso di corredare la schedatura iniziale con apparati grafici e fotografici comprendenti i documenti progettuali forniti dai progettisti o reperiti presso gli archivi comunali, e, laddove disponibili, le foto dell’opera appena ultimata. Sono state inoltre precisate le figure coinvolte, oltre al progettista, nella realizzazione dell’opera, quali i collaboratori, le imprese e gli eventuali artisti. I sopralluoghi hanno consentito di descrivere le caratteristiche tecnologiche dell’edificio in esame e di verificarne le trasformazioni - naturali e artificiali, alla configurazione o alla destinazione d’uso - avvenute dopo la costruzione. L’individuazione catastale dell’edificio ha costituito la premessa alla creazione di mappe georeferenziate di inquadramento territoriale, nonché lo strumento per confrontarsi con gli organi di tutela circa la presenza di eventuali vincoli.	clicca sulla provincia per accedere alla banca dati corrispondente
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